Sponsor Piedimulera Calcio


 

I primi anni

Subentrando alla “U.S. San Giorgio”, l’U.S. Piedimulera nasce nel luglio del 1978. Un gruppo di persone volenterose decide di dare un’immagine sportiva al paese, fondando la società con a capo il presidente Giovanni Blardone e allenatore-giocatore Michele Faretta. Per molti anni la grinta e la determinazione dei giocatori giallo-blu, danno vita a gare che animano le domeniche dei tifosi più appassionati.

 

L'era "Gori"

Nel giugno del 1989 la nostra società ha la fortuna di poter contare sulla preziosa collaborazione di mister Ernesto Gori, gettonato da molte società per la sua esperienza e per le sue indiscusse doti tecniche. Ci fa piacere ricordare che nel 1991 Gori riceve la medaglia d’oro per i suoi 45 anni di carriera calcistica. Con il passare degli anni, l’interesse per la squadra resta vivo e cresce; come in ogni società si rinnovano i giocatori e si alternano diverse presidenze: si fanno i nomi di Serafino Molteni, Santino Cassone e Natalino Ferrante. Proprio Ferrante avrà la soddisfazione di assistere al passaggio della squadra in seconda categoria, avvenuta nel luglio 1991.

 

Nuovo ciclo: Tomola

Dopo di lui spetta a Pierermenegildo Terzi che resta in carica per diversi anni. Nel 1998 cambio di testimone, la presidenza viene affidata a Beniamino Tomola, ex portiere della squadra, che permane tuttora alla guida della Società. Nell’amministrazione, nella gestione delle strutture e nei rapporti con i ragazzi il nuovo presidente può contare sull’appoggio di collaboratori infaticabili e preziosi, che ancora oggi fanno parte del consiglio direttivo: Luigi Molteni – Presidente Onorario -, Pierermenegildo Terzi, Giordano Conti, Dario Falardi, Angelo Terzi, Valter Taccadoli, Sergio Pironi, Genesio Bonomi.

 

Nuovi volti: Cacello & Mammucci

Nel 2002, ahimè, mister Gori, ormai stanco e demotivato, decide di abbandonare il calcio per ritirarsi a una vita più tranquilla, lasciando un grande vuoto. Non è facile per il presidente Tomola rimpiazzare il “maestro” con un uomo con le stesse capacità. Molti nomi noti si annunciano come probabili sostituti, ma la società decide di dare fiducia a un giovane di poca esperienza, ma con le idee ben chiare. Così nel luglio 2003 scende in campo mister Paolo Cacello, affiancato e supportato nelle sue scelte dal direttore sportivo Pasquale Mammucci. In breve tempo l’U.S. Piedimulera, con un budget di spese contenuto e parecchia ambizione, può disporre di una rosa di giocatori appetibili da qualsiasi società di categoria superiore. Confidando nelle potenzialità della propria squadra, Cacello è abile a formare un gruppo solido e affiatato.

 

Salto in Prima Categoria

E’ l’11 giugno 2006 quando si assiste emozionati al coronamento di un sogno: la promozione in prima categoria (ottenuta ai play-off). E’ una festa incredibilmente coinvolgente e toccante: è un miscuglio di bandiere, di colori e di suoni che, per una coincidenza indimenticabile, si svolge in contemporanea ai festeggiamenti di Sant’Antonio, patrono del paese.

 

"Promozione in Promozione"

Sette anni dopo, il 9 giugno 2013, la magia si ripete e l’ASD Piedimulera viene promosso in Promozione. Ancora una volta il paese accoglie la propria squadra in maniera impeccabile, tra i fuochi di artificio e la festa del patrono che ormai è diventata una tradizione memorabile.

 

Settore Giovanile e Juniores

Nel settembre 2013 la società riesce finalmente a creare il proprio settore giovanile, allestendo tre squadre: Primi calci, Pulcini e Allievi. Durante l’estate dell’anno seguente, il vivaio viene ampliato e viene aggiunta una squadra di Esordienti; la gestione dei giovani viene affidata a Paolo Cacello.

A sostegno della prima squadra, viene invece allestita una Juniores.

 

Approdo in...Eccellenza!

Nel luglio del 2017 la società, in seguito agli ottimi risultati perseguiti nella stagione 2016-2017 e ai punteggi accumulati nel corso degli anni, presenta la domanda di ripescaggio per il Campionato di Eccellenza. Il 07 agosto 2017 la FIGC ufficializza la promozione dell'ASD Piedimulera Calcio in Eccellenza.

"Carpe diem, cogli l’attimo dicevano. E noi, rappresentanti di un paesino di poco più di 1500 abitanti, lo abbiamo fatto quest’estate con il ripescaggio in Eccellenza, categoria forse più grande di ciò che si potesse mai mmaginare, che tuttavia tenteremo di onorare e difendere, nel rispetto delle regole, con le unghie e con i denti per festeggiare a fine stagione il nostro 40° anniversario." (Beniamino Tomola)